Inaugurazione dell’Anno Accademico 2013-14
Appuntamento nell'aula Magna della Residenza con il prof. Ugo Patroni Griffi.
sabato 16 novembre 2013 - Alle 11:00
Incontro in aula magna
Tema: “SVILUPPO E LAVORO NELLA SOCIETA’ GLOBALE”
Prolusione del PROF. UGO PATRONI GRIFFI
Professore ordinario di Diritto Commerciale all’Università degli Studi di Bari
Presidente della Fiera del Levante
SEDE E CONTATTI
Ingresso libero
tel. 08.05.04.21.54 – info@poggiolevante.it
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RESOCONTO
Presso l’aula Magna della Residenza Universitaria del Levante di Bari si è tenuta l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2013-2014, il diciannovesimo dalla sua fondazione.
Perché in Italia non c’è crescita? Perché il nostro paese non attrae investimenti? Perché soffrono le famiglie? Quali le vie di uscita?Sono alcune delle domande poste dal prof. Ugo Patroni Griffi.
L’Europa, ha detto il professore, non è un area omogenea, dal punto di vista economico, tale da permettere sostanziali riequilibri, in periodi di crisi. Negli Stati Uniti, se un lavoratore perde il posto, trova facilmente una nuova occupazione nello stesso comparto, in un altro stato. In Europa, e specialmente in Italia, tale mobilità è impensabile. Il nostro paese, poi, ha rilevato ancora il relatore, non attrae investimenti: nelle classifiche internazionali è agli ultimi posti nella capacità di attirare capitali stranieri.
Le cause sono la burocrazia e la farraginosità legislativa. Le complicazioni, secondo molti, sono nate anche dai noti affaticamenti della moneta unica. Molti avrebbero la tentazione di abbandonare l’eurozona, ma, con il debito pubblico alle stelle, il sistema bancario collasserebbe: ne deriverebbe una catastrofe. Una soluzione possibile, per uscire dalla crisi, sta nei risparmi della spesa pubblica, nella lotta agli sprechi che porterebbe denaro fresco nelle casse dello stato e nelle tasche dei cittadini. Ugo Patroni Griffi, che è anche Presidente della Fiera del Levante, ha fatto l’esempio degli appalti pubblici. La valutazione centralizzata, prevista dalla legge, impedisce alle piccole imprese di gareggiare con le grandi, pur possedendo magari, sul territorio, una maggiore capacità produttiva che creerebbe risparmi globali a favore del sistema impresa. Occorre, allo scopo, promuovere le vocazioni territoriali.
Le profonde considerazioni del prof. Patroni Griffi hanno tenuto desta l’attenzione della platea che ha sorriso spesso, peraltro, alla piacevolezza delle esemplificazioni addotte. Numerose le famiglie dei residenti. Molte le autorità cittadine. Né è cronaca mondana riferire che la giornata è stata completata da un raffinato buffet e da un intrattenimento preparato dai residenti in aula magna, con musica di qualità e con giochi intelligenti. La Residenza del Levante è anche questo.
Una giornata, dunque, svoltasi in un clima familiare e di sincera cordialità. E’ quanto aveva rilevato, nel corso della mattinata, anche il neorettore dell’Università di Bari, il prof. Antonio Uricchio, che aveva espressamente apprezzato l’indirizzo di saluto del direttore della Residenza. Il dr. Marco Candela, in effetti, aveva sottolineato come il significato del college non sia solo quello di dare ospitalità ai fuori sede. Sono molte e lodevoli, in tal senso, le iniziative pubbliche e private di accoglienza. Lo specifico della Residenza del Levante è promuovere un concreto e reale spirito di servizio ai giovani, all’università, alla società civile. Il Rettore ha confermato il valore di un impegno del genere e ha auspicato, nella diversità degli obiettivi, la continuazione di una collaborazione tra Università di Bari e Residenza del Levante. Ambedue, nell’ambito di competenze ben definite, ben lungi da ogni spirito di concorrenza, potranno collaborare, in un prossimo futuro, all’unico fine convergente di preparare i giovani, in uscita dall’Università, ad affrontare le difficili sfide del lavoro che li attendono nei prossimi anni.