Il Collegio Universitario di Merito IPE Poggiolevante ha come obiettivo formare professionisti e tecnici di alto livello che in Puglia e Basilicata diventino protagonisti dello sviluppo, con un’attenzione particolare ai problemi sociali e ambientali. I corsi interni e l’Alta Scuola Internazionale Residenziale per Innovatori Digitali aiutano tutti gli studenti a comprendere come, partendo dalla qualità della propria formazione accademica, si possa arrivare all’eccellenza nella preparazione personale a tutto campo, soprattutto attraverso le soft skills, in particolare quelle relazionali, sviluppando una mentalità di servizio alla società.
Il fondo di borse di studio Galeotti – Scarselli è stato istituito a ricordo di Paolo Galeotti e Niccolò Scarselli che hanno vissuto nel Collegio Poggiolevante collaborando alla formazione degli studenti residenti. È destinato a ragazzi pugliesi e lucani per studiare a Bari nel Collegio Poggiolevante, in un ambiente esigente e formativo, garantendo la qualità dello studio e la possibilità di trovare lavoro immediatamente. È anche destinato a ragazzi albanesi, palestinesi e siriani della minoranza cristiana, con l’impegno di tornare nel proprio Paese a conclusione degli studi.
È particolarmente utile che i donativi siano periodici (ad esempio ogni mese), anche se di piccola entità: permettono infatti di programmare meglio la disponibilità delle borse di studio.
Tutti i donativi a IPE (tranne quelli in contanti) godono dei benefici fiscali, come specificato sotto.
Possono essere effettuati tramite bonifico sul c/c Intesa Sanpaolo
IBAN IT16 F030 6909 6061 0000 0138 735 – BIC BCITITMM
intestato a IPE Poggiolevante
Causale: Donativo di nome cognome a ente di ricerca scientifica
oppure
Erogazione liberale di nome cognome a fondo borse di studio Galeotti-Scarselli
oppure
Erogazione liberale a ente per la ricerca scientifica: progetto ASIRID
o tramite PayPal o carta di credito/debito
Usando il bottone Donazione si può impostare la ricorrenza del donativo solamente se si utilizza un conto PayPal. Per donare mensilmente tramite carta, utilizzare gli strumenti specifici della propria carta di credito.
Sono deducibili dal reddito complessivo del soggetto erogante, in applicazione delle disposizioni recate nell’art. 14, comma 1, del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, le liberalità, in denaro o in natura, effettuate da persone fisiche o da enti soggetti all’imposta sul reddito delle società in favore delle fondazioni e associazioni regolarmente riconosciute, aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica, individuate, ai soli fini fiscali, nell’allegato al DPCM 9/10/2023, in cui è presente l’Associazione IPE – Istituto per ricerche e attività educative. La deducibilità degli importi è nel limite del 10% del reddito complessivo (che in tal caso comprende anche il reddito dei fabbricati assoggettato a cedolare secca) e, comunque, nella misura massima di 70.000 euro.
Per le persone giuridiche è possibile usufruire in alternativa della deduzione fino al 2% del reddito di impresa dichiarato (TUIR art. 100, comma 2).
A titolo esemplificativo, una persona con un reddito annuo imponibile di 28.000 euro che ha donato 1.000 € tramite banca nel 2018 a IPE – Poggiolevante, ha recuperato 270 € di IRPEF (riduzione o rimborso). Se la dichiarazione è presentata dal contribuente, non è necessaria una ricevuta dell’IPE Poggiolevante (tranne che per donativi con assegni), come specificato dalle istruzioni della dichiarazione dei redditi: Queste erogazioni sono deducibili se effettuate con versamento postale o bancario, carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari. Per le erogazioni liberali fatte con carta di credito, in caso di eventuale richiesta dell’amministrazione finanziaria, è sufficiente esibire l’estratto conto della società che gestisce la carta.
Se invece la dichiarazione è presentata tramite CAF o altro intermediario, è necessario scrivere a info@poggiolevante.it per richiedere la ricevuta, indicando data, ammontare, nome, cognome e codice fiscale del titolare del conto da cui è stato effettuato il donativo.
Nel modello 730/2024 i donativi all’IPE per la deducibilità possono essere inseriti dai donatori al rigo E26 con il codice 8: per le erogazioni liberali in denaro o in natura a favore di alcune fondazioni e associazioni riconosciute. Queste liberalità possono essere dedotte se erogate in favore di fondazioni e associazioni riconosciute che hanno per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica, individuate dal D.P.C.M. 9 ottobre 2023 (G.U. n. 209 del 17 novembre 2023). Chi presta l’assistenza fiscale dedurrà gli importi nel limite del 10 per cento del reddito complessivo (che in tal caso comprende anche il reddito dei fabbricati assoggettato a cedolare secca) e, comunque, nella misura massima di 70.000 euro.
Il risparmio fiscale consente quindi di recuperare dal 23% al 43% del donativo entro i limiti segnalati sopra.
Puoi dare il tuo 5 per mille a IPE Poggiolevante, destinato a borse di studio per giovani poco abbienti, scrivendo il codice fiscale 01846550638 e firmando nella casella “Finanziamento della ricerca scientifica e della Università” e in quella in fondo al retro del modulo allegato alla tua dichiarazione dei redditi.
Se non sei obbligato a fare la dichiarazione, puoi ugualmente destinare il 5 per mille (che non ti costa nulla), compilando la scheda allegata alla CU (Certificazione Unica) o al mod. 730, per consegnarla gratis a un ufficio postale.
Se siete esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione, potete effettuare le scelte per la destinazione dell’otto e del cinque per mille dell’IRPEF, utilizzando l’apposita scheda. Le scelte vanno effettuate secondo le modalità sopra indicate, avendo cura, altresì, di apporre la firma nella casella posta in fondo alla scheda. La scheda va presentata, in busta chiusa, entro lo stesso termine previsto per la presentazione della dichiarazione dei redditi: allo sportello di una banca o di un ufficio postale che provvederà a trasmettere le scelte all’Amministrazione finanziaria. Il servizio di ricezione della scheda da parte delle banche e degli uffici postali è gratuito; ad un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (professionista, CAF, etc.). Quest’ultimo deve rilasciare, anche se non richiesta, una ricevuta attestante l’impegno a trasmettere le scelte. Gli intermediari hanno facoltà di accettare la scheda e possono chiedere un corrispettivo per l’effettuazione del servizio prestato. La busta da utilizzare per la presentazione della scheda deve recare l’indicazione “SCELTA PER LA DESTINAZIONE DELL’OTTO E DEL CINQUE PER MILLE DELL’IRPEF”, il codice fiscale, il cognome e nome del contribuente. La scheda deve essere integralmente presentata anche se avete espresso soltanto una delle scelte consentite (otto o cinque per mille dell’IRPEF).